La Mano di Hans

LA MANO DI HANS

Era una fredda mattinata di fine Gennaio quando,un giovane dall’aria distinta, mi si avvicinò nella hall dell’albergo in cui ero solito fare colazione. Aveva il passo incerto e stringeva con forza un tubo porta disegni di cuoio. Le uniche parole che riuscì a pronunciare mentre mi guardava dritto negli occhi furono: “Salve, io credo di conoscerla”…..