Il libro dell’infanzia

Il libro dell’infanzia

Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi

Ognuno di noi ha un libro che ha segnato la propria infanzia. Il mio è: ” Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi.

Ricordo ancora quando, la sera, mio padre lo leggeva per me e per mio fratello: tornava stanco da lavoro e, dopo essersi accomodato sulla striscia di parquet tra i nostri letti, apriva il libro e proseguiva con le avventure del burattino di legno.

Pinocchio non è un eroe dalla scintillante armatura che sconfigge i nemici. È una creatura che, commettendo errori e imparando da essi, diventa essere umano pronto per il mondo degli adulti.

Fondamentale è il rapporto con la figura paterna di Geppetto: Il falegname si costruisce un figlio su misura ma, con il tempo, impara ad amarlo per ciò che è diventato. Mastro Geppetto diventa padre nel momento in cui Pinocchio decide di prendersi cura di lui, in maniera del tutto spontanea. A sua volta, il burattino diventa un bambino in carne e ossa e si stabilisce un nuovo legame.

Il viaggio di Pinocchio è il viaggio di tutti noi: ogni giorno impariamo a stare al mondo e a confrontarci con le sfide della vita sorretti od ostacolati da chi ci sta intorno.

Rileggere questo libro, a distanza di anni, mi ha spinta a soffermarmi su aspetti diversi: Io cresco e le sue parole crescono con me e si modificano, esattamente come Pinocchio muta nel corso della storia. Questo, a mio avviso, rende un libro un testo che mi accompagnerà per tutta la vita.

Pinocchio