Salone Internazionale del Libro di Torino

Salone Internazionale del Libro di Torino

Salone Internazionale del Libro di Torino! Una bellissima esperienza anche quest’anno.

Il Salone Internazionale del libro di Torino è per me un momento magico. Tra glicemie ballerine e code infinite ho avuto il piacere e l’onore d’incontrare grandi ospiti: Leo Ortolani, Giacomo Bevilacqua, Zerocalcare, Daniel Cuello, Mauro Biglino e Roberto Saviano.

I quattro “Cavalieri dello Zodiaco” (definiti così dal loro editore) sono di una simpatia e di un’umanità unica. Nell’ora trascorsa insieme abbiamo riso e scherzato parlando dei loro fumetti e del modo in cui vivono la loro passione. Esatto, passione. Non hanno mai parlato di lavoro. Se fossi stata brava a disegnare probabilmente a quest’ora sarei una fumettista: vivono in un ambiente molto informale e creano in pigiama rinchiusi nelle loro camerette. Leo Ortolani è un adorabile puntiglioso, Zerocalcare e Bevilacqua sono due bonaccioni e Daniel Cuello è un giovane pieno di speranza.

Salone Internazionale Libro Torino
Salone Internazionale del Libro di Torino. Il mondo a figure, altre voci, altre stanze.

Mauro Biglino invece l’ho incontrato presso lo stand della casa editrice che pubblica i suoi libri. Uomo riservato, fine ed intelligente. Per chi non lo conoscesse Biglino ha tradotto per anni la Bibbia per Edizioni San Paolo. Resosi conto dell’inesistenza del messaggio teologico (a perer suo) nei Testi Sacri  decide di proporre una lettura diversa suffragata dai suoi studi. Non voglio entrare in merito alla veridicità delle sue ipotesi. Credo però sia corretto ascoltare ed informarsi, prendendo in esame anche le cosidette “voci fuori dal coro”.

Saviano non ha bisogno di presentazioni. Secondo me uno degli uomini più coraggiosi di questi ultimi tempi. Vive costantemente sotto scorta ed in una situazione di tensione. Tuttavia, quando una signora gli ha urlato “Ciao Roberto!”, lui si è voltato e, con un sorriso  dolce e spontaneo, ha contraccambiato il saluto. Era lì per firmare le copie del suo ultimo libro ma, spesso, si voltava a salutare tutti noi che lo ammiravamo da lontano.

spose
Salone Internazionale del Libro di Torino. Vestiti da sposa confiscati per infiltrazioni mafiose.

Devo ammettere di non essere stata molto brava a tenere sotto controllo il diabete. Tra l’emozione e le ore di coda non ce l’ho fatta. Ho camminato per un totale di 7 km (così dice il mio smartphone) e, all’ora di pranzo, avevo la glicemia sotto terra. Ero troppo felice ed emozionata di girare tra quelle bancarelle brulicanti di libri, di sogni e di speranze. Per tenere a bada l’ipoglicemia mi sono divorata un muffin di fretta e furia e, mentre tornavo tra gli stand, tra me e me pensavo “magari un giorno lo scriverò pure io un libro”.

Tornata a casa il livello di zuccheri nel sangue era alto (Ah quel muffin!) ma io ero così contenta. Dopo cena ho riguardato i miei acquisti e, dopo aver misurato nuovamente la glicemia, sono andata a dormire. Mi sono ripromessa di fare maggiore attenzione al diabete anche in queste situazioni dove vorresti concentrarti solo su ciò che ti circonda. Si tratta di un’impresa difficile ma non impossibile.  Ritenterò il prossimo anno e nel frattempo mi godo le letture!

link simiili: http://www.salonelibro.it/it/